Pulsossimetro e saturimetro: differenze e utilizzi

Il saturimetro è uno strumento che ci consente di sapere il livello di ossigenazione nel sangue, ma in questo caso, occorre specificare che tra i più grandi limiti del saturimetro c’è quello di non distinguere la carbossiemoglobina dalla ossiemoglobina. Si tratta di livelli specifici di sostanze nel sangue, quindi la prima è presente nel caso di intossicazioni da monossido di carbonio, ed è un valore fondamentale da inquadrare. Per questo tipo di analisi specifiche sostanzialmente dobbiamo fare uso di un Pulsossimetro. La tecnologia ad oggi ha fatto grandi progressi ed è stato brevettato questo strumento negli ultimi anni, il puls-CO-ossimetro, che di permette quindi anche di poter controllare i livelli di saturazione della carbossiemoglobina nel sangue, valore molto importante per persone che stanno soffrendo molto dell’eccessivo monossido di carbonio nell’atmosfera. Inoltre questo ci concede di avere anche il vantaggio di poter misurare il livello di saturazione di ossigeno dell’emoglobina e perciò tutti i valori relativi alla saturazione di metaemoglobina.

Per sapere questi valori vengono utilizzate nello specifico delle radiazioni luminose a molteplici lunghezze d’onda. Un semplice saturimetro invece utilizza solo ed esclusivamente due lunghezze d’onda. Dunque la carbossiemoglobina e la metaemoglobina che possono assorbire in maniera differente questi fasci di luce, rispondendo in maniera differente e ci permettono di analizzare a fondo il sangue. Una volta effettuata la misurazione con un pulsossimetro possiamo invece ottenere tre tipologie di informazioni sul nostro corpo, ossia conoscere i livelli di metaemoglobina, la quantità di carbossiemoglobina e anche i livelli di saturazione di ossigeno dell’emoglobina. A differenza del saturimetro, il puls-CO-ossimetro è quindi un dispositivo un po’ più sofisticato che generalmente non si usa in ambito domestico ma solo in ambito ospedaliero. Chi ne dispone in genere è infatti solo il personale sanitario preparato. Se vogliamo però munirci di questa strumentazione più complessa, dovremo andare a sceglierlo seguendo le indicazioni del nostro medico curante. Infatti ci sono moltissimi modelli di pulsiossimetro in commercio, e ci sono anche vari elementi da prendere in considerazione ossia tutte le informazioni che sono in grado di fornire i vari modelli. Anche le funzionalità e gli accessori, il display, la batteria e il prezzo sono tutti parametri determinanti per la scelta giusta. Se volete avere maggiori informazioni e scegliere il modello più idoneo al vostro bisogno, vi consiglio di consultare il sito https://sceltasaturimetro.it/

Aggiungi ai preferiti : permalink.